prima lezione

6 OTTOBRE 2008

Sono le 14.15 e mi trovo davanti ad un aula computer insieme a delle mie amiche,"La lezione di matematica è qui" mi dicono. Non ero molto stupita: sapevo che il corso predisponeva l'uso del computer, ma sinceramente non sapevo a che cosa ci sarebbe servito. Entra il professore e, dopo aver dato il benvenuto a tutti gli studenti, ha iniziato a spiegare il lavoro che avremmo svolto durante il corso.
Al termine della presentazione ci siamo divisi in due aule perchè eravamo in troppi per stare in una unica. I primi lavori che ci ha fatto svolgere sono stati la registrazione ad un sito chiamato Wetpaint e la costruzione di un blog.
QUESTO BLOG!!!!…sul quale ora mi sto dilettando a scrivere le mie riflessioni relative al corso che ho seguito.Il professore ha iniziato a farci entrare nel mondo di Wetpaint attraverso il suo uso e ci ha spiegato cos'è un gruppo wiki.
Si tratta di una modalità di apprendimento piuttosto pratica perchè per imparare è necessario "fare": un esempio di gruppo wiki è la nota enciclopedia di rete wikipedia. In essa si possono trovare moltissime informazioni relative ad ogni genere di argomento, ma è possibile anche aggiungere delle pagine create da noi relative a qualche tema già presente.
Lo scopo è quello di passarsi le informazioni e di creare una rete di scambi che può rimanere attiva anche attraverso i forum: qui una delle caratteristiche portanti è che lo scambio può avvenire senza limiti di tempo e di luogo.
Gli utenti che utilizzano questa modalità di scambio sono detti prosumatori. Il termine deriva dall'unione delle parole autori e consumatori che indica la doppia funzione che possiede la persona che usa i gruppi wiki, ossia quella di dare informazioni e quella di riceverle.

il nostro motto è "se faccio capisco".....
A questo proposito cito e commento questa frase:

“Dimmi e io dimentico; mostrami e io ricordo, coinvolgimi e io imparo.”
“Benjamin Franklin”

Ritengo opportuno riportare questa frase per me significativa , che associo e dedico agli insegnanti che mi hanno aiutato a crescere e ad imparare.
E’ per me significativo ciò che osserva, nell’aforisma sovrastante, Benjamin Franklin, l’inventore del parafulmini che fu anche scrittore e politico americano del Settecento.
Egli distingue quasi tre gradi nell’insegnamento.
Il primo è quello – ahimè molto “scolastico” – del dire le cose agli altri perché le imparino, secondo “il metodo dell’allevamento dei polli”: li ingozzi perché assorbano cibo. È naturale che l’esito sia solo quello dell’evacuazione nell’oblio.
Diverso è il secondo caso. La dimostrazione motivata, che nasce da un convincimento o da un’esperienza dello stesso maestro, incide e convince il discepolo che ricorderà il messaggio ricevuto.
Infine c’è la testimonianza : il docente non solo dimostra ma rivela che quella verità ha guidato le sue scelte, l’ha aiutato nel percorso della vita e allora le sue parole non saranno solo ricordate ma diventeranno un esempio da imitare, coinvolgendo l’alunno in pienezza.

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